C’è un signore…

Cercavo da un po’ di tempo di trovare una scusa (ma buona però) per smettere di andare al leggere quello che sta diventando il sito più inutile e al tempo stesso grande fonte di Spam sulla rete. In una parola il Blog di Beppe Grillo. L’occasione me la da il blog stesso, pubblicando una farneticante lettera di Giulietto Chiesa, inerente l’undici settembre, complottista e inutile.
Cito il post fatto da Luthor, che in parte compone il mio titolo.

CRUTCH! (ovvero stampella)

La malattia di “Legg-Perthes-Calvè” può comportare, se non curata, una deformazione bilaterale delle anche. Esattamente quello che è capitato a Bill Shannon, portandolo ad essere quello che, data la natura “ostacolante” della nostra società, viene definito un handicappato (no, il termine “disabile” o “diversamente abile” serve a pararsi con una foglia di fico). Non può camminare senza le sue stampelle. E allora le stampelle servono a Bill a fare quello che avete visto alle paraolimpiadi, ma completamente sul versante artistico. Il “freestyle” veramente libero da vincoli, affrontato con due vincoli decisamente evidenti.

Signore e Signori, Bill “Crutch Master” Shannon, in un assaggio di un futuro “documentario”.

La Cassandra

Pallone scoppiatoOra, come sarebbe giusto, dovrei andare a cercare gli articoli scritti in passato riguardo al calcio malato, il calcio non più sport e tutte le altre menate di circostanza. Potrei farmi bello dicendo “lo avevo detto!” non risolvendo nulla, anzi, apparendo agli occhi dei bambinoni del calcio (definizione non mia) molto antipatico. Che poi il patatrack sia avvenuto a pochi giorni dall’inizio dei mondiali è forse la miglior (peggior?) gogna mediatica che potesse avvenire in questi frangenti. Ora vedremo se si risolverà questa anomalia tutta Italiana riguardo al “mono-sport” di cui soffre il nostro paese. Vederemo se, alla faccia dei poteri forti o deboli che siano, gli altri sport riusciranno ad uscire dall’ombra. Vedremo se gente come Mughini sarà costretta a cercarsi un lavoro. Vederemo se il CONI smetterà di essere succube e finalmente inizierà a cercare di diffondere sul serio il concetto di SPORT (dall’atletica al tennis, passando per tutti quelli che mi vengono in mente) coinvolgendo i giovani e diradando le immagini da guerra civile che seguono le partite di calcio.

Pallone da rugbyPasso ad altro (per modo di dire), solo per segnalare che anche Roma torna nel super 10 (il torneo maggiore del Rugby) anche se delle due squadre che si sono affrontate all’olimpico domenica, quella vincitrice non era la mia. Tutti gli auguri possibili all’Unione Capitolina. Fatevi onore, l’anno prossimo faremo il derby in super 10.

Biciclette verde smeraldo

biketourCercando informazioni per un possibile tour in bicicletta in Irlanda, mi imbatto in diversi siti che offrono i loro servigi a pezzi modici e con ottima organizzazione. Ci sono diversi modi per girare, tour guidati, altri in cui si sceglie il proprio itinerario, finesettimana, trasferimenti alle isole, in genere c’è un furgone di appoggio a disposizione per problemi e trasporto dei bagagli da una località all’altra.

Mi stupisco (come ogni volta) per come sia semplice trovare informazioni complete di prezzi e modi se uno ha idea di andare all’estero, quando mi cade l’occhio su una parte dell’home page del sito. La ditta Irlandese che ti fa fare i giri in bici per l’isola di smeraldo organizza tour in Italia. Toscana, Veneto e Umbria.

Ci siamo fatti fregare una fetta (snobbatissima come la bici) di business turistico dall’estero, noi che con quel business ci potremmo (e dovremmo) tranquillamente campare.

“Viva la pappa col pomodor!”

MelArrivo probabilmente buon ultimo, ma voglio comunque segnalare la libreria MEL – Giannino Stoppani, in piazza SS. Apostoli, interamente dedicata ai piccoli lettori. Da quelli che leggono con le mani e con la bocca, a quelli che sono in bilico fra l’età bambina e l’età adulta. Bella con i tappetoni e le poltroncine dove mettersi a leggere senza che nessuno ti guardi come un ladro (cosa che mi era capitata solo nei paesi anglosassoni). Ci sono capitato per un regalo, ci stavo rimanendo dentro. Roma ha bisogno di più luoghi del genere. (poi un discorso su Roma lo voglio provare a fare).

P.s. Per chi si chiede il perchè del titolo (spero siano pochi), Giannino Stoppani è L’autore (o l’alter-ego) di Gian Burrasca, creatura di carta di Vamba (Luigi Bertelli), forse uno dei primi veri libri per l’infanzia di genere moderno.

“Garinei just left the building”

“Lo mundo è fatto per nui
per gente come nui
che nello mare dei guai
nun ce s’affoga mai
e se la cava così qualunque sia la luna
perché si dà del tu con la fortuna.”

logo garinei e giovannini
Premetto che non voleva essere questo il post con cui volevo tornare a scrivere sul blog, ma la notizia non può essere ignorata o passata in secondo piano da chi, come me, si occupa di teatro. Pietro Garinei, che ci ha appena lasciato, aveva ancora la sua stanza (il suo studio) dentro al Sistina, nel cuore di quel teatro che ancora riecheggia delle creature scritte in coppia con Sandro Giovannini. Creature che si chiamano “Attanasio cavallo vanesio”, “Rinaldo in campo”, Alleluja brava gente”, “Rugantino”, fino al quasi universale “Aggiungi un posto a tavola”. Spettacoli cuciti e costruiti sugli attori originali (anche se ci sono più eccezioni), che mischiavano balletto, canto e recitazione, a differenza del Musical di stampo anglosassone, che adesso ci affettiamo a copiare, i cui performer sono spesso ottimi cantanti o ballerini, ma assolutamente nulli come attori. Un tipo di teatro musicale, ormai passato fra i classici, che viene mantenuto vivo dal Sistina (con risultati a volte davvero scadenti, secondo me) e che, spero, venga proseguito da veri artisti (e non da divetti in cerca di una nuova verginità teatrale). Ma non è il momento delle polemiche. Onore dunque alla coppia che si ritroverà chissà dove, in quel teatro spirituale che si è andato purtroppo arricchendo negli ultimi anni.