Report – ostilità

ReportChe un’ottima trasmissione come Report, nella massa di servizi fin’ora realizzati, possa prendere una cantonata o essere poco “comprensibile” lo ritengo normale. Quello che non mi riesco a spiegare è l’astio di taluni fan sfegatati della Gabanelli & Co. che li ritengono infallibili ed “in missione per conto di Dio“, ed in base a questo assioma non possano essere criticabili. Vedi, a questo proposito, i commenti “astiosi” a questo post di Gaspar.

Però!

Avete visto che classe e che signorilità hanno a “Il Giornale”? Cosa c’importa del giornalista rapito, meglio parlare delle foto con i trans.

E’ ironica la frase, che c’è sempre qualcuno che non capisce.

Rugby e pubblicità

Avete visto Italia – Galles su La7? No? Male, vi siete persi un’altro passo nella leggenda della nazionale italiana di rugby. La7 si sta distinguendo come Tv di riferimento per chi ama la palla ovale (o dadaista, specie nei rimbalzi). E gli spot televisivi si moltiplicano. Quelli realizzati da La7 sono divertenti, ispirati probabilmente a quello che unisco per ultimo nella fila degli spot, ovvero “Keep the ball alive” della Nike (una azienda maestra a creare immagini affascinanti).

The Mighty Flying Penguin – Numero Tre

BasagliaDopo la mancanza di voce ci si è messo pure un po’ di sommovimento personale. Ma alla fine il pinguino volante è rientrato nei radar e l’allarme è rientrato. Questa volta ho coinvolto l’idea delle indie occidentali, infilandoci Dvorak con la sua sinfonia dal nuovo mondo, ma cammin facendo, stimolato dallo spettacolo della mia compagnia e dalla vittoria di Simone Cristicchi, ho voluto parlare di Basaglia e della legge 180 che porta il suo nome. L’addio a Cavandoli e alla sua ipermoderna linea e un po’ di post punk con “The President of the united states of America” e, ovviamente, le proesie. In pratica, come ogni volta, parecchia carne al fuoco in soli dieci minuti.