E la battaglia va avanti…

Ho “pimped” il mio microfonone con un ragno, in modo da isolarlo meccanicamente da vibrazioni o altro, e passato i file sul portatile. Quello che normalmente mi richiedeva circa un paio d’ore di lavoro fra “registra, taglia e cuci” per 10 – 15 minuti di programma sta diventando una battaglia epica contro interfacce poco amichevoli e sistemi di registrazione antipatici (tipo per mettere un po’ di musica di background su un pezzo parlato, devo farlo “al volo”, mentre registro la voce). Comunque non mi arrendo, devo registrare questo benedetto pezzo!

Persa in partenza

Ovvero della battaglia con il microfono serio. Ieri sera (tardi) ho cercato di registrare una puntata del mio podcast utilizzando un PC invece del fidato Mac (lontano). Risultato? Niente registrazione. Il microfono, pur collegato alla scheda audio utilizzando l’apposita entrata, risultava talmente  basso di segnale da rendere inutile lo sforzo. Ho tentato di tutto, dalla pulizia del jack al controllo della configurazione della scheda audio passando per la batteria nuova del microfono, ma non c’è stato nulla da fare. Questa sera tentativo con il portatile (che ha già i suoi bravi problemi).

Se qualcuno ha idea di dove debba guardare o come si possa ovviare, me lo può far sapere nei commenti.

Pinguino emigrato

Sto iniziando a registrare una nuova (nuovissima) puntata del pinguino, con parecchie idee in testa. Ma per motivi di logistica, lo registrerò su di un PC. Il mio eMac è lontano, e con lui l’amato “GarageBand“, che mi consente un controllo totale del pezzo. Sto per usare un programma free (abbastanza buono per fare qualche esperimento su PC) che si chiama WildVoice, il cui sito sta purtroppo chiudendo (qui il blog, che penso resterà attivo), ma il software merita almeno un giro di prova. Tanto poi viene creato un file MP3 che può essere pubblicato dove volete, non necessariamente sul loro sito.

Mi sento come se tradissi lo spirito del programma, ma se volete sperimentare anche voi, accomodatevi!

Grandi divertimenti e cocenti delusioni

Estate, la si può condensare in questa breve frase che da il titolo al post.

In campo sportivo, lavorativo e familiare, possono sempre capitare le due diverse cose. Poi il “calore” estivo le amplifica e intensifica. Intanto mi sono divertito a provare in mare (ovviamente seguito da un bravo istruttore) l’attrezzatura da sub, completa di GAV (Giubbotto ad Assetto Variabile), pesi, bombole ed erogatore. Quando capisci che non devi “risalire” a pelo d’acqua per respirare e il “Shhhhh – glubglubglub” da il tempo alla tua immersione, calmando il respiro, la sensazione di “respirare” sott’acqua è incredibile. Presto ripeterò l’esperimento. La squadra e riandata a Este per la Coppa Italia LITR tornando con un bel sesto posto, per le attività se ne riparlerà a settembre inoltrato. Inoltre, se la pazienza mi assiste, ci sarà un ritorno del Pinguino, spero in maniera più “continuativa” di come ho fatto fin’ora.