Dico subito che parlo di questa cosa a livello personalissimo e stop.

Il Paese che non c'è (Roccagorga) sta affrontando un periodo di auto-refenzialismo da parte dell'attuale giunta comunale che alle volte sfiora il grottesco.

Intanto andatevi a dare una occhiata a questo post (quello del 17 Gennaio), poi parliamo di quello che accade ora.

L'attuale Berlusconiana giunta, seguita a ruota dall'omologa Privernate, decide di rescindere il contratto della GEA, consorzio dei servizi di nettezza urbana. Una idea nata dal centro-sinistra non poteva proseguire in questo contesto, quindi dentro i nuovi amici (chi non lo fa?).

Lungi da me di voler dire qualcosa in proposito (se non scansare la classica copertina corta) ecco un estratto dell'articolo uscito su Latina Oggi a Firma di Mina Picone: "La Gea, vecchia idea di un consorzio ormai in estinzione, fa le prime vittime. Sono quattro operai, assunti una quindicina di anni fa dall'ente consorsile per la raccolta dei rifiuti...[...]...Insomma va da sè che non possono essere gli operai a fare le spese del cambio elettorale sulle colline lepine: politiche aziendali e faide fra centrodestra e centrosinistra sarebbero trappole mortali per chi ha bisogno di lavorare e basta."

Mentre ero davanti al PC la mia attenzione è stata attirata dalle voci di un telefilm in onda su italia uno, precisamente "Will & Grace"; ripeto sento solo le voci, due personaggi si stanno sfidando a "chi sa fare cosa" finchè uno dei due dice "io so fare il Tip Tap". A questo punto esco dalla stanza dove mi trovo e vado verso il televisore, per guardare il personaggio chiamato Jack, fare un improbabilissimo pezzo di Tip Tap, davanti alla faccia divertita di Gregory Hines, che subito dopo ci regala 10 secondi 10 di grande classe.

Non so voi, ma per me il decreto "salva-calcio" è stato un grosso errore. Posso capire che chi gira intorno a questa gigantesca macchinetta mangia-soldi sia felice, ma io penso che una grossa spallata in questo momento avrebbe aiutato lo sport in generale.

Il calcio sta per afflosciarsi sotto il peso dei suoi stessi debiti. "Bambole non c'è una lira" si diceva nell'avanspettacolo, e ora si sono ridotti nella stessa situazione. Troppi a soldi ai professionisti della mutanda da corsa, che non vogliono sentir parlare di stipendi più bassi (e parliamo comunque di stipendi ben al di sopra di qualsiasi media) e che contribuiscono alla rovina dei loro clubs, che sono costretti a falsificare i bilanci, gli incassi non bastano, i diritti TV non bastano...manca poco al patatrack, ma il deCretino è li in agguato. Se si fosse sfasciato tutto, forse il calcio in Italia sarebbe potuto tornare a livelli umani, ma si è preferito così, con la politica che si infila anche nel calcio.

Ed ora presidenti-presidenti si salvano il giocattolo, fino al prossimo scricchiolio. Per la cronaca, penso che l'anno prossimo sarà ancora peggio ed un eventuale salvataggio in "corner" non sarà possibile.

La Repubblica

OPENING TAG: FUFFA

The BRIKKA FILES!

Vado pazzo per i gadget da cucina, mi piace cucinare e per me non c'è peggior posto che passare nella prima parte del piano terra di IKEA (e chi ci è stato sa cosa vuol dire).

Quindi quando uscì la Brikka il mio pusher di fiducia (un negozio di accessori da cucina) me la passò come l'ultima droga in circolazione.

All'aspetto è una Bialetti Dama per 3-4 tazze, ma il terribile "bugiardino" (mai termine fu' più appropriato) decantava le virtù delle due tazze con schiumetta annessa.

Giovani Tromboni ne parla come una esperienza che fortifica il carattere.

Io, modestamente, mi sono arreso qusi subito. Premetto: l'inizio è stato esaltante, il primo caffè è venuto esattamente come lo proponevano le istruzioni. Chiamo un amico e dopo due chiacchiere tiro fuori il feticcio.

Caffe tipo Fango, modello Golem per intenderci.

Riprovo la sera a cena davanti ai miei, stessa sorte, con sapore virato verso il copertone usato.

Mia madre la guarda e mi dice: "quanto caffè sprecato per 2 tazzine (schifose), chissà se si può fare altro".

Visto che c'è chi va all'estero a cercare refrigerio, io, più modestamente, mi reco nella fresca Umbria. Un cartello di "Chiuso per Ferie" è d'obbligo (anche se in realtà è solo un Finesettimana lungo).

Da quando la carta stampata va scoprendo internet la percentuale di "zozzerie" (mi si passi il termine) vanno aumentando. La storia qui raccontata da Leonardo ha davvero dell'incredibile, grazie al sistema di sputtanare un forum di un sito e/o gruppo contrario alle proprie idee nel momento di massima visibilità. Non che voglia chissà quanto impegno e tecnica, si prendono pochi scemi e...

Vabbè lasciamo stare la dietrologia. Non lo leggo quasi mai, ma ha il mio appoggio, visto lo strano modo in cui si stanno svolgendo le cose, per cui clikkate sul bannerino e seguite il link (il banner e quello di Leo).

Notizie Generali

Roccagorga - provincia di Latina - Lazio - Italia

Popolazione: Circa 4361 anime

E poi le scuole primarie, le medie, due campi comunali di calcio (uno però è pressochè in rovina), una splendida piazza barocca, a cui però il restauro delle facciate del centro storico non ha giovato e che non riesce ad essere sfruttata come potrebbe (e forse dovrebbe).

Pochi momenti di aggregazione (credo che oltre l'Avis e la banda sia rimasto poco), poche idee per il futuro e per dare idee e spunti ai giovani del paese (che però ci mettono del loro a non cercarli).

Un bellissimo museo antropologico (in collaborazione con Pigorini e La Sapienza) potrebbe portare turismo ed attività. Potrebbe ho detto. Invece no. Forse è stato l'unico paese a non aver sfruttato i fondi del giubileo. Non esiste una purchè minima struttura ricettiva nel comune e questo è un peccato. Il territorio comunale è molto bello e il paese merita una visita.

Ecco. Da questo punto di osservazione (che non c'è) guardiamo da questo sito alla realtà che ci circonda.

P.s linkerò questo post alla prima pagina e tornerò di tanto in tanto ad aggiornarlo.

Dal punto di vista architettonico pure pure, ma dal punto di vista delle meschinità quotidiane...

Quando ho sentito la notizia alla radio pensavo di aver capito male, invece deve essere il territorio attorno al paese che non c'è ad avere qualche problema di carattere emotiv-mentale. Lascio commentare a voi la frase riportata sul motivo del licenziamento della giovane addetta alla biglietteria dell'ente museale di Sabaudia, licenziata fondamentalmente per le idee politiche. “Ha rivelato idee chiaramente avverse al primo e principale datore di lavoro, che è il sindaco del Comune di Sabaudia, rivelando incompatibilità a svolgere qualsiasi tipo di attività all’interno delle strutture comunali” e “manifesta anche nell’abbigliamento le sue idee politiche, mentre l’associazione è apolitica e apartitica”. Mi piacerebbe conoscere la tizia che ha scritto queste due frasi, vorrei invitarla a prendere un caffè sotto i portici di Sabaudia e soavemente avvicinare il mio orecchio alla sua testa per ascoltare il rumore del mare...

Ci sono due cose che cerco di evitare nel mio blog: parlare di politica (anche se qualche post mi è scappato) e fare delle citazioni dirette ad un altro post di un altro blog commentando semplicemente tipo "giusto" oppure "questo si" ecc. (troppi ce ne sono così).

Quindi per questo articolo di Pfaall, che citerò solo in fondo al mio post, voglio dare il mio modestissimo contributo.

All'epoca della prima elezione di mister B. io, credo il giorno dopo il voto, sono volato il Irlanda. Mi trovavo a Wexford, in maggio, con un freddo incredibile e per salvarmi le orecchie entro nel primo Pub che trovo aperto. Mi faccio consegnare un Irish Coffee e intanto la televisione del locale manda le immagini di un B. trionfatore che entra il parlamento. La mia faccia doveva essere molto espressiva perchè un signore presente nel locale nel guardarmi mostra un sorriso beffardo. Io, come a dover difendere la mia dignita dico: "ma io non l'ho votato!" e l'altro di rimando: "Il problema non è votarlo o non votarlo, ma qui da noi non lo avremmo fatto partecipare con il potere mediatico che ha" e io, ormai sotto l'effetto dell'irish coffee: "ci abbiamo provato a dirglielo, ma lui ha detto che siamo tutti comunisti cattivi!!". A quel punto è partita un bella risata e la cosa è morta li, ma ripensandoci oggi, mi viene in mente che anche lì loro, lontani e con i loro bravi problemi, distinguevano un problema che a molti di noi sfuggiva.

Questa conversazione in un Pub di molti anni fa me lo ha fatto tornare in mente questo Post da Pfaall, che ora, come detto all'inizio, cito.

Aiuto, fermate l'anno funesto!!

Ora anche CREPAX ci ha lasciato e Valentina volerà con lui!