“…Il testimone va lanciato verso il compagno, dopo aver preso contatto con lo sguardo, cercando di evitare di mettere in difficoltà l’altro. Va lanciato con una traiettora a parabola, dolce, per evitare che l’altro lo faccia cadere. Gambe rilassate, morbide, con le ginocchia un po’ piegate, pronte a scattare in avanti verso il testimone, se ci sono problemi. Va preso con una sola mano (quella che si vuole, si può anche alternare), respirando profondamente, senza perderlo d’occhio anche quando non si è direttamente coinvolti nel lancio.“
Il lancio del testimone equivarrà, sul palco o scena che sia, al lancio della battuta.
cosa succede quando il testimone deve essere immediatamente rilanciato indietro?
Semplice. Respiro, battuta, lancio.
…e se cade?
…In un altro post, la spiegazione.
Della serie “le leggi di Murphy”, i commenti qui, eh? E se andasse tutto bene? ;]