Oggi raccontiamo una storia…

RainbowC’era una volta… “un Re!” esclameranno i miei piccoli lettori. No, c’era una volta un giovin cantante. Era assai giovin (rispetto agli altri componenti) quando, nel 1981 viene chiamato al cospetto dell’arcobaleno…Oggi ho voglia di raccontarvi di Joe Lynn Turner, cantante rock, che ha saltabeccato fra vari grossi nomi e che ora, sempre più giovane dei mostri sacri, continua a cantare in giro per il mondo. Tutto nasce da un link sul blog di Larvotto, che offre un enorme elenco di video musicali degli anni ’80, compreso quello di “I surrender” dei Rainbow, gruppo formato dall’iroso Blackmore come una costola o giù di li dei Deep Purple. Il gruppo parte con una formazione che includeva Ronald Padovano (meglio conosciuto come “Dio”) e che faceva dell’ispirazione gotic-medioevale il suo marchio di fabbrica. nel tempo, ma abbastanza rapidamente, il gruppo scivola in quello che veniva definita “AOR” o “FM Rock”, prendendo sonorità statunitensi e una maggiore facilità di ascolto. cambiano i cantanti (anche un corto-crinito Graham Bonnet) fino ad arrivare al nostro eroe. Che si fa un pessimo nome, quello di dotato giovin cantante chiamato ai capezzali di gruppi chiudenti. Ovvero è l’ultimo singer dei Rainbow, canta con un gonfissimo Malmsteen, in una pseudo formazione dei Whitesnake e quando lo stesso Blackmore lo chiama a cantare con i Deep Purple i fans iniziano a fare gesti atropopaici. Per fortuna la fama di “portasfiga” non lo coglie, fa dischi da solista e ora va in giro per il mondo con una nuova versione della mummia (ovvero Glenn Hughes), continuando a fare il giovin cantante Rock con la bella faccia (ha comunque 10 anni meno del mostro sacro medio!).

Nella prossima puntata: qualcuno ricorda i VANADIUM?

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