Category Archives: Music

Chorus is Back!

Logo Santa CeciliaQuesta sera in Sala Sinopoli all’Auditorium Parco della Musica torna in azione Chorus, il coro non professionista ma professionale dell’Accademia Santa Cecilia. Dopo l’impegno di una parte della compagine per “L’inedia prodigiosa” della Ronchetti al RomaEuropaFestival, prima apparizione del gruppo completo per uno spettacolo a tema matalizio, in compagnia delle splendide voci della Cantoria, gli ottoni della Juniorchestra (anche detti Juniottoni) e con la Big Band dei maestri dell’orchestra. Dalla classica alle canzoncine natalizie, senza dimenticarci di fare un po’ di sano baccano pop. Ci sono ancora posti, non mancate, e AUGURI!

Bollani in TV

Che la seconda serata (quasi terza) della RAI TV riservi spesso ottime sorprese non stupisce più. Ora c’è da vedere un programma con Bollani come mattatore. Un programma in cui la musica la fa da padrone e in cui l’eclettico pianista invita oltre ad alcuni ospiti italiani (possono piacere e non piacere), ottimi musicisti con cui si esibisce ed alcuni fanstasmagorici freak musicali al par suo. La puntata andata in onda Ier sera (e disponibile integralmente su RAI PLAY) aveva come ospite la Juniorchestra di Santa Cecilia, diretta da Simone Genuini, che ha da prima eseguito un movimento del concerto azzurro di Bollani stesso, e poi è stata ottimamente sfruttata per un momento esilarante insieme a Igudesman & Joo nel finale di trasmissione. Insomma, se ritenete che l’importante è avere un piano, questa trasmissione non potete proprio perdervela.

Torna #PappanoInWeb

Immagine banner di PappanoInWebQuesta sera alle 20.30 torna la formula dei concerti di Santa Cecilia in streaming sul web. Torna quindi #PappanoInWeb, che ha raggiunto una eccellente livello di qualità, coronato dalla ripresa della Nona di Beethoven al centrale del Tennis del foro italico la scorsa estate. Questo di seguito è il programma:  Alexander Lonquich e i Solisti di Santa Cecilia. Il tutto è visibile in streaming da qui:  pappanoinweb.telecomitalia.com

BBC Proms, cosa e perché

Se siete amanti (anche) della musica classica avrete sentito nominare più di qualche volta i Proms, organizzati nel periodo estivo (da fine Giugno a Settembre) dalla BBC. Sono una serie di concerti con grandi nomi internazionali (anche la nostra S. Cecilia si è esibita a Londra) e le orchestre nazionali della BBC stessa, più ospiti non propriamente della classica e giornate tematiche dedicate a vari argomenti. Rai Radio3 con il circuito Euroradio ha mandato in onda moltissimi appuntamenti.

Quest’anno i Proms sono usciti più volte dalla Royal Albert Hall, la loro casa per antonomasia, e si sono fatti vedere in giro per la città. Inoltre i 400 anni dalla morte di Shakespeare (#funeralParty) hanno dato un sacco di spunti per serate dedicate al bardo. Cosa hanno di particolare i Proms? Ad esempio la possibilità di accedere a prezzi bassi all’ascolto di ottime esecuzioni con gli standing tickets. Ovvero per 6£ è possibile prendere i posti in piedi nella platea o nella galleria che ha una acustica fantastica, spendendo ancora meno con gli stagionali o quelli per il finesettimana. Quest’anno Quincy Jones è stato il centro dei concerti non necessariamente classici, poi ci sono stati i 12 Violoncellos e per la gioia dei bambini il Prom di CBeebies. Proprio di quest’ultimo vi lascio il link diretto, con i bravissimi conduttori dei programmi per i bambini, compreso il fantastico Mr. Tumble, il giovane pubblico ha potuto ascoltare le sigle dei loro programmi preferiti, insieme a Beethoven, Prokofiev e Strauss, in una mattinata fantasmagorica (Da oggi ci sono ancora 28gg per ascoltarlo, dopo di che verrà cancellato dai podcast).

 

Zio David

Tempo fa, quando suonavo (preciso, quando suonavo tanto, sperando diventasse un mestiere) non esistevano ancora le “Tribute Band”, o almeno erano ancora relegate ad ambiti non italiani. Sostanzialmente c’erano cover band, che facevano solo canzoni non loro, e gruppi che suonavano musica originale, magari infilandoci qualche cover per fare contenti i gestori dei locali, preoccupati di vendere poche birre. Il nostro gruppo era in questa seconda categoria ma le nostre cover erano particolari e ricercate. Una era Heroes, suonata in maniera del tutto personale (la mia chitarra era addetta alla lunghissima nota che sottolinea quasi tutto il brano). Chi cantava era molto preso da Bowie, ma fortunatamente non siamo mai andati oltre al pezzo legato all’insegna rotante della Volkswagen in “I ragazzi dello Zoo di Berlino”.

Una sera parlando dopo un concerto (e parecchie birre) quello che è uscito fuori era che non avrei voluto David come padre, ma come zio. Quel tipo di zio che ti introduce alle cose proibite e a fare scemate la notte, che ti fa l’occhiolino mentre seduce l’ennesima ragazza/o e che ti copre alla tua prima cazzata (non pericolosa).

Posso dirlo? Io a zio David volevo molto bene.

 

P.s. Mi è tornato in mente guardando nel blog che tempo addietro per un progetto nel Web (Si si, quello fatto da quella degli zombie) ho rovinato proprio quella canzone. Non me ne vogliate troppo, zio mi avrebbe comunque perdonato.

 

Concerto finale Juniorchestra

Domani sera alle 19.00,  presso l’auditorium parco della musica a Roma, concerto finale  delle formazioni Kids e Teen della Juniorchestra dell’accademia S. Cecilia. il concerto si terrà nella sala S. Cecilia. Concerto allegro, ottimo se volete portare i bambini a vedere loro coetanei alle prese con strumenti di tutte le foggie e misure:

Ecco i programmi:

JUNIORCHESTRA KIDS

  • G. Haendel – Musica sull’acqua
  • Popolare – Orso ballerino
  • G. Verdi – Brindisi da La Traviata
  • Popolare – Yddish Chiribim
  • N. Piccinni – Contraddanza
  • G. Mainerio – Schiarazula Marazula
  • F. Churchill/L. Harline – Ehi oh!

JUNIORCHESTRA  TEEN

  • H. Purcell – Trumpet tune
  • G. Rossini – Sinfonia dall’opera “La Cenerentola”
  • G. Faure – Pavane
  • Popolare Scozzese – Giga
  • J. Williams – Suoniamo con Harry
  • Z. Abreu – Tico tico

Qui il link per i biglietti e ulteriori informazioni.

Buon Ascolto!

Zheroes – Un nuovo progetto

zheroes“T’aa ricordi la Gianola?” “Quella degli zombie?” Abbravo, quella!” “che ha fatto mo’?” “È tornata con una cosa nuova” “Cos’è?”

Zheroes è un nuovo progetto letterario on line aperto a tutti (sempre che vi siano ancora superpoteri disponibili). Un gruppo di adolescenti vagamente sfigati (o anche no) che iniziano a scoprire il loro particolare superpotere. Ci sono poteri tipo “Controllare le erbacce a piccole porzioni” oppure “Levitazione (3 cm da fermo)” o ancora “far dire parole a caso”. Ogni partecipante (scrittore e al medesimo tempo protagonista) tiene un diario, in cui racconta frustazioni e piccoli incidenti di tutti i giorni. Il diario è una sorta di punizione o terapia, affidatagli dal professor Chon Zi, lo psicologo della scuola. Partecipate, o semplicemente leggete. Ci sono già un po’ di racconti, con stili diversi, decisamente godibili.

 

(P.s. ho partecipato anch’io, ma non scrivendo).

Ma che bel concerto

Io proverò, voi proverete… Domenica pomeriggio inoltrato all’Auditorium Parco della Musica (Roma) ci sarà un bel concerto della Juniorchestra. Se avete bambini e li volete interessare allo studio di uno strumento musicale questa è un ottima occasione. Un bel programma “allegro” (niente movimenti lenti che magari annoiano) e gran chiusura con pomp and circumstance. Ecco il programma nella sua totalità:

JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
Simone Genuini direttore

JuniOrchestra VYP
G.F.Handel Gavotta in sol
Gardel Por una cabeza
Popolare ebraico Chiribim
Badelt Pirati dei Caraibi
Tradizionale Ascarabaz

JuniOrchestra Young
A. Dvorak
Danza slava n.8
L. Van Beethoven Le creature di Prometeo, ouverture
L. Van Beethoven Dalla V sinfonia, terzo e quarto movimento
F.Mendelssohn Ouverture Ruy Blas
J. Brahms Danza Ungherese n. 4
E.Elgar Pomp and circumstance

update: abbiamo trovato i biglietti, ci saremo!

Ma che senso ha

A quanto pare ieri sera si è ripetuto l’inutile di Sanremo. Ho provato in tutte le guise negli ultimi anni a seguirlo, alla radio con la gialappa, oppure facendo commenti sagaci su social network. La prima serata quest’anno è passata in cavalleria, per il mio appuntamento ovale e grazie al fatto che in macchina avevo già sintonizzato Radio3. L’Aida (pur contestata) mi ha apparentemente salvato dal solito inutile sermone del molleggiato, incentrato a quanto pare al solito sulla guerra e distruzione, con ennesimo balletto a tema e discorso da 5 minuti dilatato in mezz’ora. Personaggio con le macerie nel cervello, che non si è accorto che il mondo lo ha doppiato da un pezzo.
Grazie a youtube ho riguardato la performance e posso dire solo una cosa. Grazie Aida.