La Cassandra

Pallone scoppiatoOra, come sarebbe giusto, dovrei andare a cercare gli articoli scritti in passato riguardo al calcio malato, il calcio non più sport e tutte le altre menate di circostanza. Potrei farmi bello dicendo “lo avevo detto!” non risolvendo nulla, anzi, apparendo agli occhi dei bambinoni del calcio (definizione non mia) molto antipatico. Che poi il patatrack sia avvenuto a pochi giorni dall’inizio dei mondiali è forse la miglior (peggior?) gogna mediatica che potesse avvenire in questi frangenti. Ora vedremo se si risolverà questa anomalia tutta Italiana riguardo al “mono-sport” di cui soffre il nostro paese. Vederemo se, alla faccia dei poteri forti o deboli che siano, gli altri sport riusciranno ad uscire dall’ombra. Vedremo se gente come Mughini sarà costretta a cercarsi un lavoro. Vederemo se il CONI smetterà di essere succube e finalmente inizierà a cercare di diffondere sul serio il concetto di SPORT (dall’atletica al tennis, passando per tutti quelli che mi vengono in mente) coinvolgendo i giovani e diradando le immagini da guerra civile che seguono le partite di calcio.

Pallone da rugbyPasso ad altro (per modo di dire), solo per segnalare che anche Roma torna nel super 10 (il torneo maggiore del Rugby) anche se delle due squadre che si sono affrontate all’olimpico domenica, quella vincitrice non era la mia. Tutti gli auguri possibili all’Unione Capitolina. Fatevi onore, l’anno prossimo faremo il derby in super 10.

4 thoughts on “La Cassandra”

  1. Riflettiamo un attimo.
    Chi c’è dietro i primi tre club di calcio italiani? Juventus: Agnelli-FIAT; Milan: Berlusconi-Mediaset; Inter: Tronchetti Provera-Telecom.
    Chi c’è dietro i principali media italiani? Corriere della Sera e La Stampa e Sole24Ore: Agnelli; Mediaset: Berlusconi; La7 e Telecom: Tronchetti Provera.
    Chi è stato chiamato a risolvere l’attuale crisi? Forse qualche burocrate o qualche ex-calciatore? No! E’ stato chiamato un certo Guido Rossi, ex-presidente CONSOB.
    Chi è stato chiamato a capo dell’Ufficio Indagini della FIGC? Un “carneade” qualsiasi? No, un certo Francesco Saverio Borrelli, ex-procuratore generale di Milano ed ex-capo del pool Mani-Pulite.
    Sono almeno 15 giorni che le notizie sul calcio appaiono in primo piano sulla prima pagina del Sole 24 Ore. E guarda che rilevanza viene data ultimamente all’argomento sul sito http://www.lavoce.info!
    E mi fermo qui!
    Tu definisci il calcio uno sport…Xabaras, il calcio non è più uno sport…il calcio è una cosa tremendamente seria ed importante in Italia!

  2. Ciao Grande Xab è da un pò che non commento 🙂

    Ti riporto un vecchio post che scrissi nel maggio 2004 :
    Di nuovo, partite vendute , partite comprate , come sempre.
    Continuo a credere che l’unica soluzione sia quella di creare un campionato professionistico, in stile NBA, MLB e similari senza retrocessioni, con garanzie economiche molto salde.
    Fino a che esisteranno presidenti che non rendono conto a nessuno ci troveremo sempre di fronte a queste.
    Spese folli per piccole squadre senza ritorno economico o spese folli per squadre di grandi piazze ma, sempre senza ritorno economico possono portare solo al fallimento il calcio.
    E allora togliamo l’idea che il calcio esiste perchè esistono anche le “piccole” e si organizzi un campionato europeo di sole grandi. Senza retrocessioni. Se poi una squadra vorrà entrare nel campionato europeo dovrà dare garanzie economiche molto forti.
    Rimarranno i campionati minori, con costi minori per far crescere i vivai e forse si tornerà a parlare di sport e non di tribunali.
    Purtroppo la necessità di offrire bel gioco e risultati , richiesto dai tifosi, porta i costi a lievitare e quindi mi sembra l’unica soluzione possibile.

    ciao
    wolly

  3. Olà, rispondo a tutti e due: Si Demetrio, penso che anche il calcio, nonostante i grossi interessi che si sono palesati,sia ancora considerabile uno sport. Guardo le situazioni estere e mi stupisco del problema “Monosportivo” italiano. Se il basket, il volley, il Rugby, il ciclismo o altri sport detti minori (solo da noi) volessero spargere sale sulle macerie, ora è il momento per farlo. Wolly, quello che dici è interessante, ma ho paura di una cristallizzazione del gioco, una sorta di wrestling con la palla. Senza gli “Underdog” veri, il gioco diventerebbe noioso.

  4. Pingback: Wolly Weblog

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