Per leggere di Giorgia, di lirica, di referrer ed altre amenità, aggiornate i Bookmark. Credo che con questo ennesimo cambio di piattaforma gli scritti di Giorgia entrino di diritto nella categoria “Schizophrenic Blogging”.
Monthly Archives: January 2007
Ehhh Già! Già già già già…
Dalla penna di Serra, un gustoso articolo sulla disfida fra “Fonzie” e Nanni Moretti, anche se la mia posizione, fra Fonzie e Nanni, è tutta per Alfred del Vecchio.
Imbecillità siderale
Non voglio commentare il fatto di cronaca, non voglio commentare neanche questa, di cronaca. Spero solo che qualcuno che era li sul posto passi qui a leggere questa mia…
E si possa sentire enormemente imbecille.
“Ed ora qualcosa di completamente diverso!”
Zitto zitto, piano piano, Il Gov. Schwarzenegger, simpaticamente ribattezzato “GropenFuhrer” da Gary Trudeau, sta cercando di importare in California una assistenza sanitaria di stampo prettamente europeo. Non male direi.
Salemme, chi?
Giorgia si preoccupa della presenza nell’ambiente del bel canto romano di Vincenzo Salemme. Giorgì, tira un respiro. Se gli fanno fare solo la regia teatrale non è affatto male. Mi spiego. Io stesso conoscevo Salemme solo per i film che aveva girato (e che mi avevano o lasciato indifferente o schifato). Durante il periodo con la compagnia “il Sorriso” il regista mi diceva che l’unico autore moderno sul registro comico, che lo avesse davvero sorpreso, era proprio lui. Ignoravo la parte “teatrale” di Salemme, il suo aver lavorato “piccirillo” con De Filippo, e l’aver scritto una delle più belle commedie con finale amaro degli ultimi tempi “…e fuori nevica”. Se non pretende di cantare, penso che non possa fare che bene alla messa in scena degli spettacoli.
“Il casco lo tengo?”
Momento di panico alla fila dei badge. Mentre arriva il mio turno, dalle cuffiette parte “Hot Stuff” di Donna Summer.
Fortunatamente il ritornello è arrivato mentre si chiudevano le porte dell’ascensore.
P.s. Questo post lo capisce solo chi, all’epoca, si è visto “The Full Monthy“.
In Memory of Cianci
Un abbraccio da tutta la Bloggopalla, Piagatto.
Ipermiao sarà sempre il nostro eroe.
Concerto di Capodanno alla Fenice
Ha solo tre anni, ma già cercano di vendertelo per “tradizionale”. A me sembra al limite un “fuori cartellone”.
Qulo!!
Mi ero ripromesso di non passare il solito capodanno e contavo sul Gospel Festival dell’Auditorium per farlo. Ma ecco l’intoppo. Nel giro di tre giorni spariscono circa quattrocento biglietti e mi trovo a dover fare i conti con la fortuna. Ovvero presentarmi alla biglietteria la sera stessa del concerto per trovare i biglietti residui. Quando mi sono messo in fila stavano distribuendo gli ultimi 20 posti “in piedi” (o meglio non assegnati). Il resto è stato un concerto fantastico con delle voci da brivido, un brindisi vero e finalmente un fine d’anno senza trenini televisivi.
(senza contare un rientro a casa attraversando una Roma irreale!)