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Risultati del turismo 2.0

Avevo chiesto in un post precedente idee per sfruttare la tecnologia (un iPod Touch) durante un breve viaggio a Parigi. Ho ricevuto qualche input (non sul blog ma su friendfeed) e usando quasi tutte applicazioni free, più una a pagamento (Metro Paris, metro, rer e bus) ho avuto un reale supporto alla permanenza nella Ville lumiere. Devo dire che a Parigi ho avuto una connettività WiFi quasi continua, la città e piena di Access Point Free e molti bar hanno un accesso libero. La lista degli access point sul mio apparecchietto era sempre superiore ad una pagina. Quindi mappa, punti ristoro, bar trovati rapidamente con Around me, e comunque una bella guida Gallimard cartacea in mano. La tecnologia non è più di intralcio.

Turismo 2.0

Ho deciso di sperimentare l’uso della tecnologia moderna applicata al turismo. Affiancherò alle guide cartacee l’uso dell’iPod Touch con a bordo alcuni software interessanti.

Metro Paris mi da la possibilità di consultare una cartina interattiva con collegamenti della metro con stazioni della RER e i bus di superfice. Inoltre si possono attivare i POI relativi a catene sia di fastfood che abbigliamento ecc. Con il wireless (ove disponibile) posso venir informato di problemi e ritardi delle linee.

Sto cercando altre applicazioni che mi possano essere utili, ma non inutili gingilli. Avete qualcosa da consigliare?

Occhio allo spam

SpamLo spam fa danni? Si e di vario tipo, intasa le caselle di posta, rallenta i sistemi, veicola virus ed altro e oltretutto ti può far uscire da Google. Per colpa di un’ondata di spam particolarmente violento contro il quale askimet nulla ha potuto, mi sono visto recapitare una mail da Google con la notizia che il mio sito è stato sospeso dal Database per almeno 30 giorni, perchè ho utilizzato “Parole nascoste” per influenzare la ricerca. fortunatamente all’interno della stessa mail c’era un elenco di queste parole, che erano in realtà i 15 messaggi di spam arrivati in una notte, zeppi di link e frasi relative a porno o medicinali. Mi si invitava a spiegare il motivo (cosa che ho fatto) e che la richiesta di reintegrazione nel database avrebbe richiesto qualche settimana. Insomma con giustificazione o senza giustificazione, mi sa che una trentina di giorni senza gente che arriva da Google me li faccio, che su i miei pochi lettori erano una discreta percentuale.

L’avevo detto io, l’avevo detto io, l’avevo….

ScramblesVa da se che probabilmente qualcuno chiederà le dimissioni del governo in carica per questo, dimenticando chi ha creato il “mostro”. La notizia è semplicemente che Italia.it non serve allo scopo, è fatto malissimo e probabilmente verrà “terminato” fino al lancio di un nuovo sito.

E io (e non solo io) lo avevo detto qui, qui e qui, prendendomi per giunta anche “accuse” (si scherza, vè) di esterofilia. Chi l’avrebbe detto che anche sul web il tempo è un galantuomo?

Sperimentazioni di alt(r)o livello

Memore dei trascorsi radiofonici durante i mondiali di calcio ultimi scorsi, con le ovvie incursioni in web-radio di una trasmissione nata da un idea e divenuta ben altro (e ascoltata anche con ottimi picchi), ho seguito la nuova fatica di Zoro, questa volta web-televisiva, per cercare di alleggerire il mondo del povero calcio, ormai con un peso addosso che rischia di distruggerlo. Parlo di “Fallo da dietro” trasmessa via web da N3tv. Il calcio è pretesto? Si parla di altro? Si parte dai risultati e poi si presenta una miss che riaccende la chat? Tutto è congeniale a questo tipo di trasmissioni, perché è molto 2.0 (ma non vi approfittate, come giustamente diceva in trasmissione Diego). Ah, il contorno bloggheristico è fortunatamente meno paludato di quello che sta avvenendo su altri media, quasi un’altra scusa per continuare a parlare d’altro. Seconda puntata. Piccoli problemi tecnici (fondamentalmente l’audio), ma si sgrosserà e attirerà più gente di quanto si possa pensare (sperando di essere un buon preveggente).

Italia Vs Portogallo 31 – 5

BergamascoPrima della cronaca della partita, c’è la cronaca di una serata, che riuscire a vedere il match non è stata cosa semplice. C’è (c’era?) un Pub a Roma, in zona Olimpico, il Down Under per fare anche il nome, che diceva di voler diventare il punto di riferimento del rugby nella capitale. Ci abbiamo visto la partita contro la Romania, la cosa prometteva bene ma ieri il “punto fermo” ha deciso che tre fans del soccer sono più appetibili di 10-12 rugbisti e ci ha “lasciato per strada”. Il vero punto fermo a Roma è e rimane lo “Scholar’s Lounge“, Pub a gestione irlandese (ed ad altissima frequentazione Anglo-Scoto-Gallese-Irlandese) ad un passo da piazza Venezia. Era strapieno, c’erano anche i portoghesi, ma dopo un po’, complice la Guinness non da esportazione, eravamo in pieno clima partita.

E parliamo anche di questa (qui le statistiche). L’Italia ha deciso di far venire il sangue amaro agli appassionati. Anche ieri sera, partita in teoria già segnata, siamo riusciti a sprecare palloni, farci cascare di mano l’ovale e a diventare nervosetti fin quasi alla riscossa del Portogallo. Poi nei secondi 20 minuti del secondo tempo l’Italia decide di sfruttare al meglio i suoi punti forti e inizia a spingere e a giocare bene, con due splendide mete: una conquistata dal pack con meta di Mauro Bergamasco e l’altra frutto di uno splendido calcio in avanti che Masi schiaccia oltre la linea. Non prendiamo il bonus e attendiamo ora trepidanti, l’arrivo della partita con gli scozzesi. E questa volta sappiamo dove andarla eventualmente a vedere (no, non al Down Under).